Azioni concrete per uno sviluppo sostenibile
La competitività delle imprese, oggi, si misura anche
attraverso la capacità di integrarsi ed interagire
positivamente con le popolazioni
e con gli ambienti che appartengono
al contesto in cui queste stesse imprese operano,
ottenendo in questo modo di:
• Ridurre gli impatti diretti sull’ecosistema
• Razionalizzare i propri processi aziendali e produttivi
• Ridurre i costi di gestione
• Dare un valore aggiunto alla propria attività in modo
riconoscibile e riconosciuto dal mercato.
La tutela dell’ambiente e la prevenzione dell’inquinamento, da semplici obblighi di legge ai quali adempiere, devono diventare valori guida
dell’attività imprenditoriale, per contribuire attivamente al miglioramento
delle condizioni ambientali su scala locale e globale. Ma essa serve anche per poter reggere il confronto con un sistema produttivo al quale si richiede, sempre più a gran voce, di migliorare continuamente le proprie prestazioni ambientali.
La produzione e la gestione dei rifiuti come funziona:
La normativa vigente è strutturata nell’ottica di responsabilizzare ciascuno dei
soggetti coinvolti e renderli cooperativi l’uno con l’altro. Il produttore dei rifiuti, il primo degli attori del sistema, procede alla classificazione dei rifiuti assegnando ad essi il competente codice CER, attenendosi a tutte le prescrizioni normative relative al deposito temporaneo, all’imballaggio e
all’etichettatura degli stessi rifiuti. Il produttore verifica, inoltre, i requisiti dei soggetti ai quali i rifiuti vengono consegnati per il trasporto ed il
conferimento ad un impianto di trattamento. I trasportatori di rifiuti e gli impianti di recupero o di smaltimento sono anch’essi soggetti a specifiche prescrizioni normative ed, in particolare, devono essere abilitati tramite l’ottenimento di specifiche autorizzazioni al trasporto o al recupero/smaltimento.
Come operiamo:
• Supporto all’identificazione del corretto CER, attraverso l’esame dei processi produttivi, l’analisi delle schede di sicurezza dei prodotti utilizzati e l’eventuale analisi chimicofisica dei rifiuti da inviare a recupero/smaltimento.
• Supporto all’identificazione degli idonei siti di conferimento (recupero/smaltimento), tramite l’esame del CER e delle caratteristiche chimico-fisiche del rifiuto.
• Gestione dei depositi temporanei dei rifiuti prodotti.
• Gestione della documentazione obbligatoria ai fini della corretta tracciabilità dei rifiuti (Registri di carico e Scarico, Formulari di Identificazione del rifiuto, SISTRI).
• Dichiarazione annuale dei rifiuti prodotti (MUD).
• Predisposizione delle pratiche per l’iscrizione all’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, incluse le perizie sugli automezzi da includere in autorizzazione.
• Predisposizione delle pratiche finalizzate all’ottenimento dell’autorizzazione unica alla gestione di impianti di recupero e/o smaltimento (ex art. 208, D.Lgs 152/2006 e smi) e assistenza tecnica in fase di istruttoria.
• Stesura della documentazione necessaria all’aggiornamento dell’autorizzazione unica, ex art. 208, D.Lgs 152/06 e smi, in caso di modifica non sostanziale o di modifica sostanziale dell’impianto di gestione dei rifiuti già in possesso di autorizzazione.
• Assistenza tecnica finalizzata all’adeguamento dell’impianto di gestione dei rifiuti alle prescrizioni contenute nel provvedimento autorizzativo.
• Esecuzione dei monitoraggi ambientali e degli autocontrolli periodici prescritti nel documento autorizzativo.
• Attività di consulenza ed assistenza in merito alla normativa sulla
gestione dei rifiuti e sulla tracciabilità dei rifiuti tramite SISTRI.